Gubbio Blog dicci la tua commenti dei cittadini

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martedì, marzo 27, 2012

Attaccato il BOMBAZZA

Carissimi Bloggernauti, eccoci nuovamente dopo anni di fermo per motivi di pensiero dei nostri cari concittadini che hanno tentato di azzittire la voce di noi poveri scrittori della domenica, torneremo a dare un press alla nostra redazione, intanto beccatevi un nuovo post, più o meno importante lo deciderete voi.

Di recente (esattamente il 26/03/12 alle 16.45) è arrivata una news a molti iscritti del sito del CAI di Gubbio che recita:


La montagna presa in giro

Bizzarria? Stranezza? Sfida all’inverosimile? L’allegro scalatore? Ai lettori libertà di pensiero per commentare l’avventura che Vittorio Brumotti, mister “bombazza” di Striscia la Notizia ed equilibrista del pedale, ha deciso di intraprendere tentando di salire in vetta all’Everest accompagnata dall’inseparabile bicicletta. Impresa in cui sarà assistito da Simone Moro, hymalaista e tra i più grandi alpinisti del mondo, stavolta in veste di trainer. Ovvero la guida e il suo cliente. Premesso che la Montagna è e deve rimanere il terreno pulito e fecondo per la libertà di pensiero, azione e sogno per ciascuno, la spedizione all’Everest del campione di bike trial Brumotti avrà sicuramente una veste spettacolare, grazie alla presenza costante di cineoperatori al seguito, ma rischia certamente di banalizzare il significato stesso dell’approccio all’inerpicata sul Tetto del Mondo. Dietro ogni spedizione sugli Ottomila, come pure alla conquista delle cime più aspre e difficili, è sostenuto da una profonda componente ideale, umana e spirituale che fa dell’alpinismo una scuola di vita. Infondere l’idea che si possano fare acrobazie laddove, in altre circostanze, la fatica dell’uomo accompagna la salita dal Campo Base, appare obiettivamente fuorviante. Brumotti insegue tre obiettivi: scalare con una bicicletta alcuni tratti dell’Everest, essere il primo uomo ad arrivare in vetta con una bici e, una volta messo piede sul tetto del mondo, compiere il maggior numero di salti sulla ruota posteriore. Ma allora questo è lo Show dei Record! Nel 1931 Giuseppe Mazzotti scriveva titolando “La Montagna presa in giro”. Un autorevole giornalista bergamasco che segue i temi della montagna, a proposito dell’impresa di Brumotti, ha chiosato che nessuno, sinceramente, ne sentiva la mancanza.

Adesso che tutti possiamo esprimere le nostre opinioni va benissimo, ma essere obbiettivi su certe situazioni, invece che essere spinti dalla passione di tutta una vita che in alcuni contesti potrebbe accecare anche un piccolo concetto che lo Show non ha limiti.

Comunque è giusto esprimere qualsiasi opinione, ricordiamoci soltanto che di uomini con doni speciali ne sono esistiti tantissimi Reinhold Messner è riuscito dove tanti hanno fallito, magari seguito da fotografi e telecamere (anche se in piccola dimensione) e oggi ci prova Brumotti "Bombazza" con il seguito di telecamere e tecnologia che il presente ogi può permettersi.

Sempre Libertà di replica

lunedì, dicembre 20, 2010

Riapre il Girarrosto presso l'Hotel Tre Ceri


Riapre presso l'Hotel Tre Ceri il vecchio ristorante "il Girarrosto", con menù tipici Umbri e il sensazionale nuovo menù di pesce alla carta.

Stupitevi anche con i menù fissi giornalieri, a partire da € 13,00 il nuovo staff vi da il benvenuto presso il ristorante, a Febbraio parte anche la nuova pizzeria tipicamente Eugubina per soddisfare tutti i palati più sensibili.

L'hotel rimodernizzato si compone di 24 camere e il nuovo staff organizza svariate gite fuori porta sia per i clienti dell'hotel che per i cittadini di Gubbio che vogliano visitare con guida al seguito città d'arte limitrofe alla nostra.
Vi aspettiamo numerosi per degustare i nostri piatti in piena tranquillità.

Prenota il tuo soggiorno presso la nostra struttura e verifica di seguito le disponibilità:


martedì, marzo 23, 2010

Inaugurazione Ristorante "Le Terre di Avalon"


Si Inaugura sabato 10/04/2010 il nuovo ristorante a Torrette di Fano in via Boscomarina, vicino parco giochi e minigolf, il rinnovato ristorante-pizzeria "Le terre di Avalon" presso la struttura Mar Y Sierra Mare.

Serata allietata da musica dal vivo con orchestra tutta Eugubina

Si comincia alle 18.00 con un aperitivo per tutti offerto dalla casa e musica soft, si prosegue con cena a base di Pesce.

Altre indicazioni su http://www.avalondream.it/

Il ristorante gestito dagiovani Eugubini, porterà ancora una volta la cucina delle nostre terre lungo le coste dell'Adriatico.

Per prenotazioni 392/8723045
o via mail all'indirizzo info@avalondream.it

Fateci sapere come è andata...

sabato, dicembre 06, 2008

Arti marziali, Parliamo del Karate Club Gubbio

Arti marziali, ottimi risultati per la Karate Club Gubbio domenica 12/10/2008 ai campionati mondiali F.S.K.A, per l’organizzazione a cura delle Acli, che si sono svolti a Jesolo.

Arti marziali, ottimi risultati per la Karate Club Gubbio domenica scorsa ai campionati mondiali F.S.K.A, per l’organizzazione a cura delle Acli, che si sono svolti a Jesolo. Primo posto nel combattimento libero per Nicola Bei, che ha preceduto i compagni di squadra Pietro Menichetti e Francesco Ambrogi. Terzo posto nel femminile, sempre del combattimento libero, per Annalisa Casini, che ha conquistato invece la seconda piazza nella disciplina Katà, la stessa in cui Diego Paciotti ha ottenuto il quarto posto.


lunedì, settembre 11, 2006


Parliamo di "Abuso" degli organi di informazione:

Gubbio - nella settimana del 09/09/2006 sul settimanale a diffusione gratuita Tutto Gubbio, appativa l'articolo del Sig. Tullio Trippetti, il quale approfitta di uno degli organi di informazione per "infierire" su di un automobilista, asserendo atteggiamenti non del tutto comprovati. Accusa una persona di aver superato di almeno il doppio il limite di velocità della strada che stava percorrendo ( non penso che sulla sua macchina sia posto un autovelox), ma soprattutto non ci dice a quanto lei andava. Capisco che su quella maledetta strada sono morti tantissime persone tra i quali anche miei amici ( vorrei sapere perchè la Lorenzetti non si assuma la responsabilità di mandare avanti i lavori della nuova strada), asserisce che una persona ferma sul ciglio della strada faccia segno di fermarsi per fare a pugni dichiarando che si trovava forse sotto casa sua, e invece di fermarsi per constatare se fosse qualcuno che lo avesse riconosciuto e chiedesse il suo aiuto, il sig. Trippetti avanzava ingorando la richiesta (forse sicuro del fatto che fosse cintura nera di Judo e che avrebbe potuto "sbatterlo come un uovo") Caro Dottore sicuro che la persona in qustione non fosse cintura nera di Karate o altra disciplina, o peggio ancora non avesse una pistola in tasca? (mio nonno diceva sempre che da quando hanno inventato la polvere da sparo siamo tutto uguali). Inoltre le persone in ogni momento a ragione o a torto non latrano ma parlano o discutono, e solo la presunzione di sentirsi potenti permette una persona di offendere o di ritenersi su un giornale una persona dal volto di un uomo coerente.

Caro Dottore prima di dichiarare di essere "supermen" si quardi allo specchio e veda se quell'uomo è veramente coerente con se stesso.
Comunque questo post non è un rimprovero per quello che lei voleva asserire, lei ha pienamente ragione sul fatto che almeno chi vive con le lenzuola bianche di protesta alle finestre della propria casa debba rispettare quello per cui combatte. Volevamo solo dirle che l'uso del giornale sembra più un "mettersi in mostra alla collettività"

Saluti dalla sede della Gubbio On Line
Grassini Mauro

mercoledì, luglio 12, 2006

Lavorare uccide! Anche a Gubbio succede


Riportiamo di seguito un'argomento tratto dal Blog di Beppe Grillo per sentire le considerazioni degli Eugubini in merito a....

4 lavoratori al giorno moltiplicati per 300 (togliamo qualche giorno festivo) corrispondono più o meno 1200 lavoratori defunti ogni anno sul luogo di lavoro. Se uno sopravvive al traffico (20 morti al giorno) e arriva sul cantiere non può lamentarsi. Ha comunque aumentato la sua possibilità di sopravvivenza. Ma se viene solo ferito e portato all’ospedale la situazione si fa critica, perchè una parte delle infezioni mortali è contratta proprio in ospedale. E’ una giungla d’asfalto e di virus. Dodici anni fa il governo ha emanato un decreto legge, Dlgs 626/94, sulla sicurezza e igiene sul lavoro. E’ stata creata la figura del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). Figura spesso malvista dal datore di lavoro, che pensa ai costi, e talvolta anche dai lavoratori che preferiscono non sottoporsi a norme anche quando dovrebbero farlo. Osservate nei cantieri quanti portano il casco pur avendolo in dotazione. Mancano dei controlli. Le sanzioni sono rare e insufficienti. Manca una cultura della sicurezza e igiene sul luogo di lavoro. Una cultura che andrebbe insegnata a scuola e diffusa dai media con grande importanza.I morti sul lavoro sono una contraddizione in termini, non dovrebbero esistere. Quattro morti al giorno all’imprenditore tolgono i costi (sulla sicurezza) di torno, ma restano le bare. La scorsa settimana a Pisa un operaio è morto schiacciato sotto tre lastre di vetro, un altro è morto investito da un Tir mentre falciava l’erba sull’autostrada del Brennero, un muratore è morto a Frosinone cadendo da un’impalcatura. Ci sono anche gli infortuni non mortali, che possono però causare danni irreversibili. Sono un milione all’anno, una bella cifra tonda. Facile da ricordare. Capisco che l’Iraq sia importante, che l’Afghanistan sia fondamentale, che il Kossovo sia in agenda. Ma la strage sul lavoro non lo è di più? Ogni anno abbiamo centinaia di Nassiriya senza il corredo di messe cantate e la presenza dei vertici dello Stato. Per essere un morto buono per i titoli dei tg e dei giornali e per i segretari di partito bisogna fare il militare?E’ nata un’associazione, la “Rete degli Rls”, formata dai Rappresentanti per la sicurezza regionali, per promuovere la sicurezza sul lavoro. E' stato chiesto a Ballarò di affrontare il tema, nessuna risposta. Così pure dai quotidiani nazionali. Questo blog è invece a disposizione per dare quotidianamente informazioni sugli incidenti mortali sul lavoro per ignavia o per profitto.

www.beppegrillo.it

martedì, luglio 11, 2006

Piazza 40 Martiri - no allo scempio


Il nostro primo dipendente, Il sindaco Goracci, pone l'idea di rinnovare piazza 40 martiri grazie all'aiuto di un noto architetto con parcheggio sotterraneo (a Gubbio centro sismico) e tutto il contorno di piante e lampioni.

NO!!!! Speriamo che non si faccia nuovamente lo scempio di piazza San Giovanni, dove un'idea bellissima è sfociata in un impatto completamente anti estetico. Forze agli occhi di un architetto di fama mondiale tale piazza sia stata un capolavoro di forme e di accostamenti, ma quei lampioni, con quei pali della luce "obrobriosi", veramente un cazzotto in un occhio. Ma noi non siamo qui solo per lamentarci, ma anche per elogiare le iniziative, purche non abbiano pali della luce così obrobriosi.

Cosa ne dite?

Il vecchio Ospedale che ci facciamo


Rimane ancora il dubbio su come utilizzare il vecchi ospedale, in precedenza si pensava di venderlo o affittarlo ad una struttura privata per farene degli uffici, il che avrebbe in poco tempo riempito nuovamente le casse comunali e permesso all'amministrazione stessa di usare quei soldi per opere pubbliche e migliorie varie. Oppure una struttura per i giovani, asili nido, materne ecc.. oppure come in questi giorni si sente parlare una sede per l'istituto d'arte. Anche se penso che come struttura sia troppo grande per una sola scuola, anche perchè non vedo tutti questi artisti per riempire un ospedale grande come quello di Gubbio.

Su questo post si accettano consigli e idee su come sfruttare tale sede. in seguito le presenteremo al sindaco stesso che come nostro Dipendente dovrà prenderle in considerazione.

Oggi inizia il tutto


In principio era il caos anche nell'informazione eugubina.
Da oggi potete intervenire, dire la vostra su tanti argomenti che verranno sollevati nel blog, inviare argomenti inerenti Gubbio e dintorni all'indirizzo mail staff@gubbioonline.net
Si parla di Politica, sport, attualità e cultura ma anche di critica e considerazione su argomenti di vita quotidiana, di turismo, di infrastrutture e di idee.

Un saluto la Direzione